Facile dire che Milano è tutta bella quando si abita dentro la Circonvalla. L’Imbruttito non se ne è ancora fatto una ragione, ma volente o nolente, che lui ci si avventuri o no, i confini diMilano si espandono ben oltre i Bastioni. E proprio qui, le cose, non sempre sono rose e fiori come nei quartieri più centrali.
Un sondaggio pubblicato da Ipsos Public Affairs mostra proprio l’andamento e il gradimento dei cittadini nei confronti dei quartieri periferici, con alcune sorprese.
Ecco le 3 periferie ritenute più degradate dagli intervistati:
- Quarto Oggiaro (37%)
- Corvetto (16%)
- Lorenteggio (10%)
Qui c’è il primo colpo di scena, perché se è vero che Lorenteggio occupa il terzo posto tra i quartieri degradati, è anche al quarto nella classifica di quelli più dinamici e in via di trasformazione. Ecco le prima 3 posizioni di questa classifica legata alla dinamicità:
- Bicocca (35%)
- Lambrate (12%)
- Crescenzago/Gorla-Turro/Nosedo (1%)
I meno dinamici, invece: Quarto Oggiaro (ancora!) e Lampugnano.
Per il 44% degli intervistati, però, i quartieri periferici stanno assai crescendo negli ultimi anni.
Ultimo dato, quello riguardante il tema delle periferie e i problemi più urgenti da risolvere per migliorarle:
- Degrado e abusivismo (86%)
- Immigrazione clandestina (85%)
- Problema della casa (77%)
- Infiltrazioni terrorismo islamico (68%)
- Mancanza di spazi per socializzare (61%)
Tutte questioni molto molto sentite dalla cittadinanza, che ci auguriamo vengano – se non del tutto risolte – almeno ridimensionate.