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Sedetevi. Respirate profondamente. Contate fino a 185 prima di iniziare a sgranare il vostro personalissimo rosario di bestemmie. La notizia risale al 29 dicembre, periodo perfetto per passare (quasi) inosservata, grazie alle vacanze natalizie: da gennaio 2019 i biglietti per i mezzi pubblici di Atm, metropolitane, autobus e tram, costeranno 2 Euro.

L’ha comunicato il nostro primo cittadino Beppe Sala al termine dell’ultima giunta dell’anno, confermando una voce di corridoio che era nell’aria già da un po’: in soldoni – giusto per rimanere in tema – i costi per la gestione del trasporto pubblico sono cresciuti, soprattutto per l’arrivo della metro M5 e per i lavori per la nuova linea M4; da qui, la necessità di far quadrare nuovamente i conti.

E così, mentre la gente si scanna sui social (ma non solo) per i sacchetti di frutta e verdura, noi milanesi ci vediamo arrivare un bel rincaro… beh, avete capito dove.

I conti della serva fatti dal sindaco parlano chiaro: «Il trasporto pubblico di Milano costa 826 milioni l’anno, di questi 390 milioni vengono coperti da biglietti e abbonamenti. Il resto dovrebbe essere coperto dai contributi che il governo eroga attraverso la Regione, ma la Lombardia non è riuscita in questi anni a farsi riconoscere dal governo il dovuto». Dunque, ça va sans dire, a pagare saranno i cittadini, e si stima che saranno circa 60 milioni gli extra che – grazie alla maggiorazione di 50 centesimi a biglietto – andranno a finire nel piano economico triennale.

Credit immagine

Il rincaro verrà inserito nel bilancio triennale che arriverà in giunta a gennaio e dovrà essere approvato entro fine febbraio; Sala lascia comunque aperto uno spiraglio, lanciando una minuscola frecciata alla Regione: «abbiamo un anno di tempo per trovare un’alternativa a questo aumento, se la Regione collaborerà».

Di conseguenza aumenteranno anche i prezzi degli abbonamenti, e questa astuta manovra porterà la nostra città a essere quella con il trasporto pubblico più caro d’Italia, sebbene perfettamente in linea con altre metropoli europee.

Per rendere meno doloroso e più semplice il pagamento, la nostra amata azienda dei trasporti doterà a breve tutti i tornelli delle stazioni della metropolitana di pos contactless, che consentiranno ai viaggiatori di accedere ai binari utilizzando la propria carta di credito, senza dover acquistare il biglietto cartaceo.

Passando la carta in entrata e in uscita verrà detratto l’importo esatto per il viaggio effettuato, permettendo a chiunque (ehi Giargiana, stiamo dicendo a voi!) di raggiungere aree urbane o extraurbane con il corretto titolo di viaggio, evitando così di incorrere in sanzioni dovute al possesso di un biglietto non idoneo. I controllori, quando il sistema entrerà in funzione, saranno dotati di nuovi macchinari per rilevare anche questi ticket virtuali, con buona pace di chi si ostina a voler fare sempre il furbo.

Non c’è nulla da fare, a Milano siamo davvero avanti: il 2018 è iniziato da appena una settimana, e già pensiamo al 2019. Con una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio.

Credit immagine di copertina

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