Il ghisa sul metrò. Non è un meme postato sulla nostra pagina Facebook. Ci sono per davvero e sicuramente qualcuno li avrà già visti all’opera in banchina o su qualche autobus. Da lunedì scorso alcuni agenti della polizia locale si stanno, infatti, coordinando con i poliziotti della Polmetro e con gli addetti alla sicurezza dell’ATM.

Non che fino a ieri i ghisa battessero la fiacca: nel solo mese di febbraio hanno controllato 288 stazioni di metropolitana, 708 convogli ATM, 280 mezzi di superficie e 776 fermate.

La vera novità sta nel serrato coordinamento con le altre forze destinate al presidio della sicurezza sui mezzi pubblici. «Ora ci sarà condivisione di obiettivi e strategie tra l’attività di ATM e l’attività specialistica del Nucleo Tutela del trasposto pubblico della polizia locale», ha spiegato il comandante Marco Ciacci.

Di certo il lavoro non mancherà, considerato il caotico ecosistema che caratterizza la giungla dei mezzi pubblici. Si va dai campioni di salto del tornello (nuova specialità olimpica) sino ai commercianti abusivi, passando per vandali, baby gang e personaggi molesti.

La programmazione degli interventi avverrà mensilmente sulla base delle criticità rilevate e i controlli verranno estesi anche ai parcheggi di interscambio per prevenire danneggiamenti e furti.

Non sappiamo se basterà, sicuramente aiuta. Per tutti gli utenti paganti che normalmente subiscono determinate situazioni è sicuramente una buona notizia. Dovremo però criticare di meno e sbatterci un po’ tutti per agevolare il lavoro di chi è deputato a difendere la nostra sicurezza, per esempio segnalando i comportamenti anomali che osserviamo a chi di dovere.

Ue’ ghisa, Fa Balla L’Oeucc.

Credit Immagine di Copertina