Ne abbiamo già parlato abbondantemente, manco fossimo l’ATM. In questa corsa costellata di ostacoli che ci porterà al biglietto unico da 2 euro, si aggiunge un tassello non da poco: il costo dei nuovi abbonamenti:
1_All’interno della stessa cerchia il biglietto giornaliero urbano abbandonerà i 4,50 per passare ai 7 euro;
2_L’abbonamento mensile ordinario non costerà più 35, ma 39 euro;
3_L’abbonamento settimanale viaggerà sui 17 euro – al posto dei cari vecchi 11,30 euro – mentre per il carnet da 10 corse si parla di 18 euro (contro i 13,80 euro precedenti).
4_L’abbonamento annuale non verrà toccato né con un dito, né con un aumento (330 euro fissi). Per gli under 26 e i senior 65+ i prezzi degli abbonamenti annuali e mensili resteranno invariati: 22 e 200 euro per i primi, 30 e 300 euro per i secondi.
5_Gli abbonamenti off peak dedicati a senior, sia per gli orari lontani da quelli mattutini di punta (16 euro il mensile, 170 euro l’annuale) sia i ridotti per chi ha un Isee compreso tra 16 mila e 28 mila euro ( 22 euro il mensile e 220 l’annuale) rimarranno invariati.
Gli under 14 – novità assoluta – e gli over 65 con Isee inferiore a 16 mila euro viaggeranno gratis.
C’è anche qualche buona notizia.
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