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Diciamo la verità: nonostante la qualità della vita a Milano non sia mai stata così eccellente, stando almeno ai numeri che abbiamo tra le mani e al sentiment del cittadino medio, rimane un problema non trascurabile che interessa la nostra beneamata, ossia la qualità dell’aria.

Magari la salute delle nostre vie respiratorie non è il primo pensiero ad accarezzarci la mente nella finestra temporale mattutina tra il caffè e la doccia, ma basta aprire qualsiasi giornale (magari su tablet, chi lo legge più il giornale?) per capire che, quando parliamo d’inquinamento dell’aria, parliamo di un problema serio per la nostra come per le altre metropoli del mondo. A questo c’è da aggiungere una particolare sfiga geografica, le Alpi, stupende da un punto di vista naturalistico, perfette per i weekendini a portata di macchina 365 giorni l’anno, ma vera e propria barriera naturale per la dispersione degli inquinanti, che qui restano come una nuvola fantozziana a tormentarci.

Attualmente sono in vigore diverse limitazioni per i veicoli più inquinanti (le conosciamo bene, ma è sempre meglio fare un ripasso. Chi può girare? Chi no? Potete leggerlo qui, sul sito della Regione), quello che molti non sanno, però, è che Regione Lombardia ha dispiegato finora – e andrà avanti a farlo – una serie d’incentivi e agevolazioni per la dismissione dei veicoli più inquinanti e la loro sostituzione con mezzi a basso impatto ambientale.

Le agevolazioni, in parole povere, consistono in un contributo di 90 euro per la demolizione di veicoli Euro 0 e 1 benzina ed Euro 0, 1, 2 o 3 diesel; l’esenzione dal pagamento della tassa auto per il triennio 2018-2020 per chi, nel corso del 2018, ha acquistato una vettura nuova o usata e ha demolito un veicolo inquinante; la riduzione del 50% della tassa auto per tre anni d’imposta, a decorrere da quello d’immatricolazione, per i veicoli nuovi di fabbrica con alimentazione ibrida elettrica e benzina/gasolio dotati di strumentazione di ricarica esterna acquistati entro il 31 dicembre 2020. L’esenzione triennale dal pagamento della tassa auto è cumulabile con il contributo per la demolizione e ingloba anche il beneficio previsto per l’acquisto di veicoli dotati di strumentazione di ricarica esterna. Colpo grosso, insomma.

A questo si aggiunge un programma pensato per le piccole e medie imprese di cui il nostro territorio è ricco, dotate di parchi veicolo aziendali: si tratta di un bando grazie al quale, per ogni veicolo demolito della tipologia benzina fino a Euro 1 incluso o diesel fino a Euro 4 incluso, viene concesso un contributo a fondo perduto proporzionale alla massa/peso del veicolo di categoria elettrica o ibrida acquistato.

Per tutti gli Imbruttiti che usano la macchina per necessità o scelta (uè, ricordatevi che la cosa migliore, se c’è la possibilità, è sempre utilizzare i mezzi pubblici), tra le cose-che-forse-non-sapevate-ma-è-meglio-sapere c’è anche questa di cui vi abbiamo parlato. Se volete saperne di più potete dare un’occhiata alla sezione dedicata sul sito della Regione, in cui trovate informazioni dettagliare e approfondimenti.

Dai che ce la facciamo a rendere l’aria più respirabile, così davvero le uniche cose che mancheranno a Milano per renderla perfetta saranno il mare e l’estinzione di quelli che tengono il lato sinistro sulle scale mobili.

Articolo scritto in collaborazione con la Regione Lombardia

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