Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
scalo-farini

Green is the new black.

Nel futuro di Milano c’è principalmente il colore della grana che, almeno questa volta, non indica solo il continuo fatturare ma anche l’ambiente. Questo è ciò che ha deciso Palazzo Marino nelle scorse ore grazie al piano di governo del territorio per Milano 2030 – e le conseguenti linee guida – che saranno però approvate con possibili modifiche solo dopo l’estate.

Nel giro di pochi anni, Milano non avrà dunque solo il pollice verde ma entrambe le mani.

Si parla di 20 nuovi parchi cittadini, di cui 7 collocati negli scali ferroviari dismessi; un parco metropolitano che collegherà Parco Nord e Parco Sud (con ampliamento di quest’ultimo di ben 1,5milioni di mq); 3 milioni di nuovi alberi e l’attesissima riapertura dei Navigli.

Per una città green, vivibile e resiliente, come ha descritto il progetto Palazzo Marino, specificando anche che «il nuovo Piano prevede la riduzione del consumo di suolo del 4% rispetto al Piano vigente, da ottenere attraverso il vincolo ad uso agricolo di oltre 3 milioni di mq di aree». Non solo, si prevede «il miglioramento delle prestazioni energetiche, la realizzazione di nuove aree permeabili, anche attraverso tetti verdi, e la certificazione della riduzione di Co2».

Credit immagine copertina

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito