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Nel 2018 nei 53 piani della Torre Allianz – il grattacielo più alto d’Italia per numero di piani – è stato realizzato il più grande murale del mondo lungo le scale dell’edificio; certificato nientemeno che dal Guinness World Record. L’opera, realizzata su 2.980,59 metri e 1027 gradini della Torre di Citylife, era stata fortemente voluta da Allianz Italia, Fondazioni Allianz Umana mente, Arrigo e Pia Pini. A dar vita a quella che potremo chiamare la versione pittorica modificata e attualizzata del romanzo di jules Verne, erano stati gli street artist di Orticanoodles, un centinaio di persone con disabilità o provenienti da contesti sociali difficili e 700 dipendenti del Gruppo.

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Il progetto a tutta arte sociale si fa manifesto di inclusione e ha il compito di «trasportare chiunque passi sulle scale della Torre in un viaggio simbolico attraverso i cinque continenti, spaziando tra le architetture più iconiche delle 50 principali città del mondo e riproducendo un fascino e un’atmosfera unici grazie alla creatività di tutte le persone che hanno partecipato alla sua realizzazione», raccontano i responsabili. Ogni piano, infatti, è dedicato a un città, e ogni 10 piani ci si trovava magicamente in un continente diverso.

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«[…] Un’opera che non cerca la perfezione, la pittura non è mai perfetta. Anzi le imperfezioni sono la ricchezza di quest’opera, la rendono umana», spiegava il frontman del collettivo di artisti, Wally, riassumendo in questo modo 4 mesi di lavoro, 1000 matrici stencil, 200 litri di pittura e tanta tanta creatività e volontà di chi vi ha preso parte.

Figata, no?

Credit immagine copertina

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