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Negli scorsi giorni ha fatto il giro del web la foto di una maxi invocazione alla Madonna tracciata con il letame su un campo.

L’idea è di Federico, abitante di Manerbio, comune di 13mila anime in provincia di Brescia. Federico di mestiere fa l’agricoltore e durante questo periodo dell’anno solitamente partecipa a una processione per affidare il lavoro degli agricoltori e allevatori alla Vergine. Una processione che quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus, ovviamente è saltata. E così Federico ha deciso di invocare la Madonna a modo suo, tracciando la scritta Ave Maria – con tanto di cuore accanto – con la botte del fertilizzante.

Un’idea che, anche se potrebbe far pensare a un sacrilegio, in realtà è piaciuta molto al parroco Don Alessandro Tuccinardi, che ha deciso di pubblicare la foto dell’opera su Facebook.

“È stato un gesto spontaneo, con cui ho voluto esprimere il profondo legame del nostro territorio con la Madonna, evidente anche dal gran numero di santelle, ovvero edicole votive, sparse per i campi. Il lavoro è uno dei modi che abbiamo per glorificare Dio e il letame è parte del lavoro degli agricoltori.”

Queste le parole con cui l’uomo ha spiegato la natura del gesto.

Che dire, a ognuno la sua interpretazione.

Articolo scritto da Francesca Solazzo

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