Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
milano-traffico

Dite la verità, vi era mancato. Lo strombazzare dei guidatori, gli incolonnamenti in tangenziale, quella patina di grazioso smog attorno ai finestrini. Ebbene, manca davvero pochissimo per far tornare il traffico di Milano ai livelli pre Coronavirus. Questo nonostante molta gente lavori ancora da casa e le scuole siano chiuse.

Ad annunciarlo è stato l’assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli, che però vuole evitare un ritorno al caos e all’inquinamento delle strade. “Sono contento di leggere che finalmente Trenord riprende dal 3 giugno il servizio ferroviario al 100% sulle grandi direttrici suburbane e i principali collegamenti regionali nelle ore di punta. In città con ATM il servizio era tornato al 100% dal 4 maggio, un mese fa e su tutte le corse e gli orari”, ha spiegato Granelli.

“Io spero che il servizio ferroviario soprattutto nelle aree urbane sia al 100% sempre e dappertutto – ha continuato l’assessore – perchè dobbiamo aiutare quei cittadini che vengono ogni giorno a Milano a usare treno, metropolitana e trasporto pubblico e di meno l’auto, perchè il traffico a Milano sta di nuovo aumentando e gli ingressi in città in auto sono in crescita, nella settimana tra il 18 e il 22 maggio eravamo al 73% delle auto che entravano in città prima del covid ed ora si stanno avvicinando al 100% dei livelli pre-covid”. E continua: “Dobbiamo trasportare più persone possibile su treni, metropolitane, bus, e aumentare l’uso di biciclette e moto, e l’utilizzo dello sharing e dei taxi, questo è un obiettivo e il modo per salvare Milano e tutta la sua grande area metropolitana”.

Le biciclette, appunto. Grande baluardo anche del sindaco Giuseppe Sala, che nonostante le critiche sulla pista di corso Buenos Aires, ha ribadito l’intenzione di procedere con le piste ciclabili. “Qui ci possono essere polemiche, ovviamente tutti a loro modo hanno ragione, ma io segnalo un punto, una riflessione – ha spiegato Sala: che la ciclabile di corso Venezia e Buenos Aires registra attualmente 6mila ciclisti al giorno”.

Non solo. Tra i progetti di Sala per scoraggiare l’uso dell’automobile c’è il prolungamento delle metropolitane verso l’hinterland. “Io sto dando impulso affinché i progetti di nuove metropolitane vadano avanti. Certamente l’allungamento della M1 a Baggio, ma in particolare della M5 a Monza. Ne stiamo discutendo con i vari Comuni per trovare il disegno finale. È chiaro che una parte significativa del traffico in città deriva da coloro che vengono da fuori città”.

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito