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Non c’è pace per Milano. Le conseguenze del Coronavirus continuano a farsi sentire anche a giorni di distanza dalla fine del lockdown. Mentre molti locali e attività stanno provando a riaprire, con tutte le misure di sicurezza del caso, ce ne sono altre che si sono dovute arrendere. Stiamo parlando di due punti di riferimento, due locali storici di Milano: il Circolo Ohibò e il Bobino.

Il Circolo Ohibò, per anni luogo di arte, musica e incontri, ha affidato a Facebook il suo addio. “Con infinita tristezza, dobbiamo annunciarvi che il nostro amato circolo da oggi, 10 giugno 2020, è costretto a chiudere i battenti. L’emergenza sanitaria che ha investito tutto il mondo ci ha piegato. Abbiamo provato in tutti i modi a resistere, ma per noi che siamo un’associazione non profit, nonostante il canone d’affitto agevolato per la pandemia, è stato impossibile sopravvivere senza entrate e rialzarci. Ci siamo così trovati costretti a interrompere il contratto di affitto con la proprietà di via Benaco 1”.

Un annuncio che non ha lasciato indifferenti i tanti amanti del locale ma anche lo stesso sindaco Beppe Sala, come hanno spiegato sempre su Facebook. “Cari amici e soci, siamo profondamente commossi e onorati per tutto l’affetto che ci state dimostrando e aver fatto parte di un pezzetto della vostra vita, per un qualsiasi motivo, ci rende felici. Vogliamo ringraziare il sindaco Beppe Sala che ci ha contattato ieri l’altro telefonicamente, sommerso dalle vostre richieste d’aiuto. Raccontiamo a voi quello che abbiamo detto a lui: la nostra è stata una decisione presa con tristezza e dolore, ma con assoluta responsabilità verso l’associazione e la sua storia, per evitare – prima che fosse troppo tardi – debiti, spese, cambiali che in pochi mesi sarebbero diventati onerosi e ingestibili poiché ricaduti sui singoli soci del direttivo”.

“Vorremmo che la chiusura del Circolo Ohibò faccia riflettere, Milano ha fame di cultura a 360 gradi, ed è doveroso e giusto preservare i luoghi di aggregazione, poiché sono linfa vitale, senza musica e arte il mondo è triste e vuoto”, hanno concluso.

Dal Circolo Ohibò, quindi, non arriva alcuna speranza per il futuro. Non ci resta che incrociare le dita per le sorti di un altro locale di musica, divertimento, incontri e grandi rimorchi, il Bobino. “Casa è dove puoi ballare con qualcuno e la danza è vita – hanno fatto sapere dal locale sui Navigli – Il mood del Bobino Club è ben raffigurato in questa citazione di Stephen King e avendo smesso da circa quattro mesi di danzare abbiamo deciso da oggi, considerando la situazione attuale, che lasceremo la nostra casa di Alzaia Naviglio Grande 116 sospendendo la programmazione. Vi aggiorneremo a breve sul nostro futuro”.

Un altro pezzo della Milano da bere che ci saluta. Raga, due belle botte al cuore. Dove ci daremo appuntamento questa estate?

Credit immagine di copertina

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