Per carità, sappiamo benissimo come molti Imbruttiti, eterni Peter Pan, boccheggino al solo pensiero di comprare casa.
Vi capiamo ed esprimiamo tutta la nostra più sincera solidarietà.
Tuttavia, però, l’idea di pagare l’affitto per tutti i secoli dei secoli amen non appare troppo smart e molto spesso si finisce per ammainare bandiera bianca pronunciando la fatidica frase: “Ok, comprare casa. Ma quanto ci vuole?”.
Ecco, se vivete a Milano, la risposta potrebbe non essere quella sperata.
Vi siete mai chiesti quanti anni di stipendio siano necessari per l’acquisto di un immobile a Milano?
Stando a quanto emerso dalla ricerca condotta dall’Ufficio Studi di Tecnocasa (dati 2019), a Milano sono necessari 11,1 anni di stipendio.
Inutile sottolineare come Milano abbia sbaragliato la concorrenza confermandosi, ancora una volta, come il mercato immobiliare più caro della Penisola. Il dato meneghino infatti, quasi raddoppia la media nazionale, ferma a 6.6 anni di stipendio.
Battuta così la concorrenza di Roma. Nella capitale sono ben 9,3 le annualità necessarie. Subito dopo Firenze (9) e più distaccata Torino con (4.8).
Pressoché rovesciata la situazione rispetto al 2009. Ai tempi era Roma a guidare la classifica con ben 13.6 annualità, e Milano seguiva con 12.5.
Ma come, direte voi, e il crollo immobiliare da post (più o meno) Covid-19?
Secondo le prime stime le grandi città dovrebbero registrale in media un leggero calo del valore immobiliare di circa il 2.6%.
State tranquilli cari imbruttiti, a Milano il valore immobiliare dovrebbe restare pressoché invariato concedendoci al massimo di risparmiare i soldi di un cappuccio e brioche. Sempre a patto che la brioche sia vuota.
Scusatemi ora, corro dalla mia ragazza a spiegarle che tra 11,1 anni sarò pronto per il grande passo.
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